Un giorno nasci, vivi un tot di anni, chi più e chi meno. Affronti delle difficoltà, incassi e vivi dolori. Hai anche dei momenti felici. Se pesano più i dolori o i momenti felici in parte dipende dal tuo operare, dalle tue doti, e in altra gran parte dalla fortuna. In fondo persino le tue doti fanno parte dell’avere o meno la fortuna di possederle.
Metti al mondo altre vite che faranno un percorso analogo. E poi un bel giorno muori. Di te rimarrà, se va bene, un ricordo, ma i ricordi fanno parte di un’altra vita, non di te, e chi ti ha amato, e tu hai amato, per quel ricordo soffrirà per averti perso.
Ma dov’è il senso di questo ciclo infinito (o forse prima o poi avrà pure una fine)? A cosa è servito vivere?
Sperare di aver la fortuna di provare più gioie che dolori, come fosse una roulette russa? Se anche ne uscisti vincente che importanza ha? Se non fosti vissuto non avresti neppure potuto soffrirne di aver perso quei momenti felici. Finché sei vivo non vorresti certo un giorno far soffrire ami.
È una domanda a cui non so darmi risposta. Vorrei non pensarci in quanto non serve farlo. Ma la mente fa un po’ cosa vuole, non sono io a comandarla ma lei a dirigermi.
Serena Dandini
Il suo nome completo è Serena Dandini de Sylva.
Dopo aver ideato e presentato numerosi programmi televisivi come La tv delle ragazze, Avanzi, Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano, dal 2004 conduce su RaiTre il talk show Parla con me.
Inoltre dal 2001 è Direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Il suo esordio letterario è Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini edito da Rizzoli nel 2011; del 2013 Ferite e morte un libro sulla violenza contro le donne (Rizzoli); del 2015 è il suo primo romanzo, Il futuro di una volta e del 2016 Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico; del 2018 è Il catalogo delle donne donne valorose, una raccolta di biografie di donne passate alla storia per il loro coraggio.
Precedentemente sono stati pubblicati in dvd gli spettacoli Amo con Neri Marcorè (Rizzoli 2006) e Lorenzo e la maturità con Corrado Guzzanti (Rizzoli 2005).