L’epidemia ci isola, generando un profondo senso di solitudine: il contatto è la fonte del pericolo, la distanza è l’unica reale difesa. In qualche modo ci impone di rinunciare a ciò che di più bello, da sempre, appartiene all’uomo: il rapporto umano.
Mentre il virus coi suoi tentacoli si diffonde, scrittori e pittori da ogni parte d’Italia si sono uniti, come antidoto che di pari passo avanza.
È nato così Racconti al tempo del Contagio.
Ringraziamo Gianni Maritati, Mattia Cirilli, Giorgio Marchesi, Samuel Peron e tutti gli amici che hanno contribuito.
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