Dopo aver perso il fratello gemello, un’italiana solitaria lascia Roma e si trasferisce a Shanghai, la città dove lui sognava di vivere e aprire un ristorante. Lì, mentre insegna italiano ai cinesi, incontra una ragazza enigmatica: Xu. Anche Xu è in fuga da un passato turbolento: un padre violento, una madre evanescente, una famiglia numerosa che la voleva maschio. Accomunate da una solitudine che somiglia a una fame implacabile, le due ragazze si avvicinano sempre più l’una all’altra, divise tra il bisogno di affetto e la tentazione oscura di superare il limite oltre il quale il linguaggio si disgrega e l’eros diventa divoramento. Tra fabbriche tessili abbandonate e mattatoi degli anni Trenta scoprono una dimensione estrema in cui mordersi, appropriarsi dell’altra, è parte essenziale del rito amoroso. In una Shanghai tentacolare e aliena che contiene ogni altra città e ogni altra storia, in cui le culture e i simboli dell’Asia si mescolano all’Europa, la ricerca dell’amore diventa un percorso vertiginoso in se stessi che annienta ogni tabù, ricordandoci i nostri sogni più bizzarri e potenti.
Fame blu
La ricerca di una identità propria che passa attraverso il bisogno ossessivo dell’altro sfuma i confini tra amore e sofferenza. Una particolare esplorazione del linguaggio, non tanto come mezzo, ma come campo di azione, in cui tutta la storia si innesta.
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autore: Viola Di Grado
editore: La nave di Teseo
anno: 2022
pag. 188
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€ 18,00
Disponibilità: Disponibile
Peso | 0,2 kg |
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Dimensioni | 21,6 × 15,2 × 1,6 cm |
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PAGINE | 188 |